Rappresentazione concettuale delle principali infezioni sessualmente trasmissibili e della loro prevenzione.

Infezioni sessualmente trasmissibili: precauzioni e consigli per una sessualità sicura

Tabella dei Contenuti

La salute sessuale è un aspetto fondamentale del benessere generale, ma spesso viene trascurata o sottovalutata. Le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) rappresentano un problema di salute pubblica diffuso in tutto il mondo, e la loro prevenzione è essenziale per mantenere una vita sessuale sicura e appagante.

Le IST possono essere causate da batteri, virus o parassiti, e si trasmettono principalmente attraverso rapporti sessuali non protetti (vaginali, anali e orali).

Prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili è possibile adottando comportamenti responsabili e informati.

Questo articolo offre una guida completa per conoscere meglio le malattie sessualmente trasmissibili, capire quali sono i segnali a cui prestare attenzione e le precauzioni più efficaci da adottare al fine di migliorare la propria salute sessuale e vivere una sessualità serena e consapevole.


Definizione e classificazione delle malattie sessualmente trasmissibili

Si definiscono malattie sessualmente trasmissibili (MST), chiamate anche infezioni sessualmente trasmesse (IST) quelle malattie che si trasmettono per contagio diretto tramite contatto sessuale, attraverso liquidi biologici infetti. Ma non solo, il contagio può avvenire ad esempio da madre a bambino durante la gravidanza o il parto (trasmissione verticale), attraverso le trasfusioni di sangue infetto o tramite l’uso di strumenti o aghi non sterilizzati.

Infezioni sessualmente trasmissibili: precauzioni e consigli per una vita sicura
Infezioni sessualmente trasmissibili: precauzioni e consigli per una sessualità sicura 3

Possono essere causate da batteri, virus e protozoi che passano da un indivio ad un altro mediate liquidi biologici infetti.

Le infezioni sessualmente trasmesse possono essere causate da:

  • batteri (gonorrea, sifilide, clamidia)
  • virus (Papilloma virus, HIV, herpes genitale, epatite A, B e C)
  • protozoi (come la tricomoniasi).
  • funghi (Candida Albicans)

Le IST possono avere conseguenze gravi per la salute se non vengono trattate in modo tempestivo. Alcune infezioni possono provocare infertilità, danni agli organi interni, complicazioni in gravidanza e aumentare il rischio di contrarre l’HIV. Inoltre, molte IST sono asintomatiche, il che significa che una persona può essere infetta senza saperlo, contribuendo alla diffusione involontaria dell’infezione.


Sintomatologia delle malattie sessualmente trasmissibili

Queste infezioni, in alcuni casi, possono essere asintomatiche e passare inosservate per lunghi periodi. Segni e sintomi possono comparire, a seconda del tipo di infezione, da alcuni giorni ma anche alcuni anni dopo il contagio.

Alcune infezioni sono banali e si risolvono rapidamente, come nel caso della Candida Albicans che in qualche settimana si risolve senza conseguenze. In altri casi invece la patologia può progredire portando a complicanze serie e letali. Alcune volte queste patologie possono avere una decorrenza totalmente asintomatica per molto tempo, pur causando delle alterazioni funzionali in alcuni organi con perdita della funzionalità (è il caso della Clamidia Trichomonas che porta a infertilità causando un danno alle tube femminili).

I segni a cui si deve prestare attenzione sono:

  • piaghe sui genitali, nella zona rettale o nella zona orale;
  • bruciore o dolore alla minzione;
  • secrezioni dal pene;
  • perdite vaginali (leucorrea);
  • perdite vaginali ematiche;
  • ingrossamento linfonodi soprattutto nell’area inguinale;
  • dolori pelvici, accompagnati in alcuni casi febbre e problemi intestinali;
  • rash cutaneo su tronco, mani o piedi;

I rischi delle infezioni sessualmente trasmissibili nel lungo periodo possono essere anche:

  • infertilità, cioè la seria difficoltà o addirittura l’impossibilità di avere figli, sia nelle donne che negli uomini;
  • problemi durante la gravidanza (come, ad esempio, un parto prematuro, un aborto o perfino la morte del bambino);
  • infezioni ai neonati (come le infezioni agli occhi o ai polmoni);
  • sviluppo di tumori (ad esempio, il tumore del collo dell’utero o del fegato).

La diagnosi precoce è fondamentale per individuare eventuali infezioni e impostare rapidamente una terapia che allevi i sintomi. E, soprattutto, per prevenire le possibili complicanze ma anche la trasmissione ad altre persone e la conseguente diffusione della patologia.

Come prevenire le infezioni sessualmente trasmissibili?

1. Evita comportamenti sessuali a rischio.

L’utilizzo del preservativo rappresenta uno dei metodi più efficaci contro le IST. Tuttavia occorre usarlo correttamente, usandolo fin dall’inizio del rapporto e avendo l’accortezza di conservarli in maniera adeguata. L’uso del profilattico è una forma di rispetto verso di te ma anche verso i tuoi partner.

Inoltre, anche avere più partner sessuali rappresenta un comportamento a rischio in quanto aumenta la possibilità di contrarre patologie IST. Inoltre, l’abuso di sostanze come alcool e droghe può aiutare a far perdere la lucidità mentale e aumentare la possibilità di avere comportamenti a rischio.

2. Vaccinazioni

Per prevenire alcune di queste patologie sono stati messi a punto dei vaccini. È il caso di:

Vaccino contro il papillomavirus umano (HPV):

  • Raccomandato per ragazze e ragazzi tra i 9 e i 26 anni.
  • Protegge dai ceppi di HPV che causano la maggior parte dei casi di cancro cervicale e di condilomi genitali.

Vaccino contro l’epatite B:

  • È incluso nei programmi di vaccinazione infantile, ma può essere somministrato anche in età adulta.
  • L’epatite B si trasmette attraverso il sangue e i rapporti sessuali non protetti.

La vaccinazione è un atto di responsabilità verso sé stessi e verso la comunità.

3. Fai regolarmente i test per le IST

Fare controlli regolari per le infezioni sessualmente trasmissibili è essenziale, soprattutto se hai partner sessuali diversi o se inizi una nuova relazione. Molte IST sono asintomatiche, quindi è possibile essere infetti senza accorgersene.

Quando fare il test:

  • Dopo un rapporto sessuale non protetto;
  • Prima di iniziare una nuova relazione;
  • In caso di sintomi sospetti (prurito, secrezioni anomale, dolore durante la minzione);
  • Come parte di una routine di prevenzione, almeno una volta all’anno.

I test per le IST sono rapidi e semplici: nella maggior parte dei casi è sufficiente un prelievo di sangue o un tampone.

Perché gli adolescenti sono più a rischio

Gli adolescenti rappresentano una parte di popolazione maggiormente a rischio di contrarre le infezioni sessualmente trasmissibili per alcune peculiarità:

  1. hanno tessuti genitali ancora immaturi e recettivi alle infezioni;
  2. tendono a non usare il preservativo;
  3. spesso hanno dei comportamenti a rischio come rapporti non protetti con molti partner;
  4. possono fare uso di droghe e abuso di alcol che li porta a perdere la lucidità;
  5. in molti casi hanno una scarsa conoscenza del pericolo delle infezioni sessualmente trasmissibili, a causa anche della superficialità di informazioni tra i giovani.

Conclusione

I dati degli istituti superiori di sanità riportano negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di stabilità, un incremento di malattie sessualmente trasmissibili. Questo è da ricondurre a abitudini sbagliate come rapporti non protetti, uso di alcool e droghe che riducono la lucidità mentale. Ma anche la scarsità di informa

Proteggere la propria salute sessuale è una responsabilità personale e sociale. Adottare comportamenti sicuri, utilizzare correttamente il preservativo, vaccinarsi e fare regolarmente i test per le IST sono azioni concrete che permettono di vivere la sessualità in modo sano e consapevole. La prevenzione è la chiave per una vita sessuale appagante e priva di preoccupazioni.


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